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19. RADURA - ESTERNO GIORNO |
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Il furgone nero di Rino è fermo su un viottolo che si perde all’interno di una boscaglia. Lentamente ci avviciniamo all’abitacolo. Sara e Rino stanno amoreggiando. Lui le bacia il collo e le tocca le gambe sotto la gonna infilando le mani nel collant. Lei gli leva la mano.
SARA - E stai attento che me lo rompi. RINO - Non ti preoccupare, me le portano il mese prossimo. SARA - Si, il mese prossimo… RINO - E stai ferma… SARA - Oh, fai piano.
Lui la tocca in mezzo alle gambe.
RINO - Si, se faccio piano poi non ti piace.
Lui inizia a baciarla sul petto, nella scollatura della camicetta. Lei sospira.
SARA - Si, piano, si, così… |
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